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             DALLA
              CRISTIANIA ALLA CONDUZIONE…
               DALL’ARGENTO
              ALL’ORO
             
            La grande maggioranza degli sciatori attuali deriva, tecnicamente, dall’applicazione più o meno precisa degli insegnamenti della cosiddetta “vecchia sciata”. Stilisticamente
              si traduce in un gesto tecnico in cui la distanza tra gli sci è ridotta e
              la curva viene eseguita con una “grattata di spigoli”, che tecnicamente
              viene chiamata “slittamento sterzante” o “azione sterzante”.
               Azione
              sterzante dei piedi  fondamentale
              nei primi livelli tecnici (Bronzo e Oro) per poter avere un controllo della
              velocità e conseguente maggiore sicurezza.
               Questa
              sciata potrebbe rientrare in una classificazione attuale come “Livello
              Argento terza classe” : “Cristiania”.
               “Fortunatamente”
              o “sfortunatamente” i tempi cambiano, e l’evoluzione della tecnica di
              pari passo a quella dei materiali (sci sciancrati “carving” ) hanno
              apportato negli ultimi dieci anni una nuova concezione di affrontare la
              curva : “LA CONDUZIONE”.
               LA
              CONDUZIONE è la capacità di eseguire archi di curva con il minor
              sbandamento possibile attraverso il risultato di un azione neuro-muscolare.
               Questa
              tecnica permette infatti di eseguire curve con una maggiore velocità
              stilisticamente migliori e con traiettorie precise e raffinate. E’
              possibile affrontare perciò terreni molto ripidi anche in condizione  di neve ghiacciata  con una buona velocità.
               Per
              poter spiegare molto semplicemente in cosa consiste la conduzione partiamo
              dall’affermazione che lo sci, in questo livello, corre in avanti lasciando
              un incisione netta sulla neve dovuta alla presa di spigolo; gli sci
              potrebbero essere paragonati a due binari di un treno che consentono di
              poter andare avanti e curvare senza spostamenti laterali .
               Per
              poter imparare a condurre è necessario dimenticare per un attimo i
              movimenti come balzi, derapate, azioni sterzanti cioè quei movimenti che
              creano attrito sulla neve e ancora più semplicemente quei movimenti che
              fanno sì che si alzi la neve nel curvare. Chi fa bene la conduzione lascia
              il segno di due strisce (quelle degli spigoli) sulla neve.  
               Nella
              fase di apprendimento di curve in conduzione si ricercherà uno spostamento
              laterale che consente di portare il peso dello sciatore verso l’interno
              curva e con un angolazione anche minima ricercare la presa dello
              spigolo-lamina.
               E’
              fondamentale l’azione di piegamento, ossia in parole semplici, spingere lo
              stinco verso avanti, cercando in pratica di piegare la caviglia  e il ginocchio facendo forza verso avanti.
               Si
              dovrà sentire che lo spigolo intacca la neve senza derapare verso
              l’esterno.
                
                     Si
              comincia provando la conduzione in diagonale, si procede provando il
              movimento di conduzione e piegamento sentendo che lo sci ci porta dalla
                diagonale a monte;
               si
              ripete l’esercizio percorrendo diagonali sempre più ripide fino alla
              massima pendenza, per arrivare a realizzare la prima “mezza curva” in
              conduzione.
                
               Per
              capire in fretta e sentire l’effetto direzionale dello sci disposto di
              spigolo, può essere di grande aiuto far partire l’impulso dal ginocchio
              interno ( quello a monte se siamo in diagonale); il suo spostamento verso
              l’interno (o verso monte)  provoca
              un immediato effetto direzionale, in quanto trascina con se tutto il corpo
              in uno spostamento adeguato e proporzionato.
                
                     Si
              consiglia inoltre di provare questi esercizi a bassissime velocità per
              capire bene i movimenti e sentire le sensazioni di conduzione.
               Buon
              divertimento e vi aspetto sulle piste.
                     
 Gambarie 21 Gennaio 2005  
                     PERRI PIERLUIGI 
 
 
 
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Numero seggiovia Gambarie 0965743041 
 
 
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