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LO SCI …COMINCIA L’AVVENTURA

Livello  Bronzo

La maggior parte delle persone che non ha mai indossato un paio di sci, guardando le evoluzioni degli sciatori esperti, pensa che sciare sia una cosa semplice.

Chi mette gli sci per la prima volta muovendosi con l’attrezzo pensa che arrivare a un buon livello tecnico sia una cosa quasi impossibile.

Come al solito, la verità sta in mezzo. Sciare non è facile ma neanche troppo difficile.

Partiamo da un esempio semplice e assolutamente naturale: imparare a camminare. Tutti noi abbiamo cominciato a camminare nei primi anni di vita con notevoli difficoltà. Innumerevoli cadute e piccoli passi hanno accresciuto la nostra sensibilità e il nostro senso di equilibrio fino al punto di farci considerare il camminare come la cosa più naturale che esista.

Imparare a sciare è l’identica cosa. Dovremo, fin da quando indossiamo gli scarponi per la prima volta,  fino a quando impariamo a sciare a un buon livello, ascoltare il nostro corpo.

Ascoltare il nostro corpo significa semplicemente raccogliere le esperienze e le sensazioni che vengono dai nostri piedi, dalle nostre gambe, dal nostro senso di equilibrio dal nostro cervello.

Chi riesce ad immagazzinare nel subconscio più sensazioni ed esperienze, sarà capace a muoversi sulla neve con maggiore dimestichezza, dimostrando che imparare a sciare non è affatto difficile. Questa teoria è ancora più dimostrata dal fatto che un persona che impara a sciare, impara per sempre. Anche se non scia da diversi anni, l’individuo riesce a rimettersi sugli sci abbastanza facilmente poiché ha assimilato sensazioni, esperienze e automatismi che gli rimarranno impressi per sempre.

 

Partiamo dalla descrizione  dei primi passi sulla neve….

Prima di mettere gli sci è bene prendere confidenza con gli scarponi.

Sarà sufficiente camminare per qualche minuto sulla neve.

Calzati gli sci, eseguite qualche passo in una zona pianeggiante, familiarizzate con il peso degli sci e con le dimensioni, fateli scivolare uno per volta con le gambe avanti-dietro, quindi fateli scivolare paralleli  andando in avanti spingendovi con i bastoncini.

Eseguite anche dei piccoli passi laterali e provate ad  esercitarvi a disporre gli sci "di spigolo" (facendo incidere le lamine sulla neve), inclinando le gambe lateralmente.

 

Il secondo passo … lo spazzaneve.

Lo spazzaneve consiste nel disporre gli sci con le punte ravvicinate (mai far toccare le punte) e le code lontane, quasi a formare un triangolo .

Serve per controllare la velocità  e acquisire sicurezza, per frenare, per fermarsi, per girare .

E' una delle tecniche più antiche, ed un tempo era un vero traguardo tecnico. Oggi si usa come tappa intermedia e propedeutica, trascurabile non appena si è in grado di fare le curve. Ma, quasi senza accorgerci, lo useremo in futuro in moltissime altre occasioni.

Prima di partire in discesa si devono disporre gli sci con le punte verso valle e già con le code distanziate. Le prime volte, tutto ciò non è facilissimo. E' bene esercitarsi prima da fermi sulla pista pianeggiante girando gli sci con piccoli passi.

E’importante in questa fase mantenere il peso su entrambi gli sci in modo di avere quando si effettua lo spazzaneve sulla massima pendenza una certa simmetria della posizione degli sci.

Quando si percorre una diagonale della pista invece bisogna tenere il peso maggiormente sulla gamba a valle e assumere una leggera asimmetria degli sci.(Asimmetria che esplica con una maggiore apertura dello sci a valle. Lo sci a monte serve quasi a dare la direzione verso cui si procede.)

Il corpo deve essere rilassato e il peso centrale. Si tende molto spesso per paura ad arretrare e lasciarsi cadere in dietro. E’ necessario piuttosto stare centrali e far forza con lo stinco sulla linguetta per consentire una presa di spigolo ( le lamine devono incidere sulla neve).

Dalla posizione a scaletta, con gli sci trasversali alla pista (trasversali alla massima pendenza), si dispongono gli sci a spazzaneve allargando lievemente le code. Con una spinta dei bastoncini lasciarsi scivolare in avanti e proseguire verso la massima pendenza, controllando l'equilibrio.

Per frenare è necessario che si eserciti una maggiore pressione sullo scarpone come prima spiegato e allargare maggiormente le code.

 

Terzo passo… le curve.

 

Una volta imparato a fare lo spazzaneve con dimestichezza , imparare a eseguire le curve è molto semplice. Dopo qualche metro di discesa a spazzaneve sulla massima pendenza, indirizziamo le punte degli sci verso destra o verso sinistra mediante una lieve azione rotatoria di tutto il corpo.

Questa prima azione sarà accompagnata da un aumento del peso sulla gamba esterna alla curva.

Per aiutare gli allievi ad imparare velocemente, i maestri si fanno seguire nelle curve, difatti basta anche una indicazione visiva che provoca una minima rotazione dell’asse del corpo per facilitare l’esercizio.

E’ necessario provare diverse volte questi esercizi soprattutto con movimenti leggeri e lenti, poiché movimenti veloci e bruschi non ci consentono di ascoltare le nostre sensazioni e fanno in modo che si perda l’equilibrio più facilmente.

 

A volte descrivere a parole gli esercizi per imparare a sciare è più difficile che farli!

 

Buon divertimento e vi aspetto sulle piste.

 

PERRI PIERLUIGI

 

 

Maestri Associati A.M.S.I

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